Lo SNALS non firma il CCNI sulla dad/ddi.

Abbiamo scelto di non firmare il contratto integrativo CCNI sulla didattica a distanza (firmato, invece, da: CISL, ANIEF e CGIL)  in quanto impatta, pesantemente, gravando sul lavoro del personale docente e ATA. 

Sarebbe stato come firmare, frettolosamente,  una “cambiale in bianco” in  tempi strettissimi e senza nessuna possibilità di confronto reale ma solo per sostenere le decisioni  unilaterali del ministro!

Di fatto, si è tornati alla DaD quasi nelle stesse condizioni del marzo scorso  non essendo state affrontate – durante il periodo estivo –  le evidenti criticità.  Le tante questioni ancora aperte potranno essere seriamente affrontate solo attraverso nuove e corrette relazioni sindacali ed è proprio quello che noi  chiediamo al Ministro ormai da mesi.

Comprendiamo la necessità di regolare le modalità di prestazione della funzione docente  e dell’attività del personale ATA in questo nuovo e  faticoso impegno imposto dalla pandemia,  ma  ciò è possibile solo definendo chiaramente e condividendo punti di riferimento certi,  invece la fretta e la confusione possono portare all’arbitrio e all’erosione rapida di diritti faticosamente acquisiti.