Docenti: Assemblee territoriali in orario di servizio

Argomenti : la “Scuola Buona” VS “La Buona Scuola”: analisi  ragionata e controproposte alle linee guida inserite nel documento governativo; Carriera, progressione economica e rinnovo contrattuale; Varie ed eventuali.

Orario 11.00-13.00 per i docenti con orario antimeridiano:

DATA SEDE INDIRIZZO COMUNE DISTRETTI
25/11/14 Sc. media di Sant’Agostino I.C. di ALBIGNASEGO Via Donatello 1/A(di fianco all’Ipercity) ALBIGNASEGO (Pd) 46
26/11/14 I.I.S. “PERTINI” Via Puccini, 27 CAMPOSAMPIERO (Pd) 25
27/11/14 I.I.S. “Ruzza” Via  Sanmicheli, 8 PADOVA (Pd) 44 – 45
02/12/14 I.S. “FANOLI” Viale dello Sport, 28 CITTADELLA (Pd) 21-34
03/12/14 I.C. “ZANELLATO” Via Carrubbio, 136 MONSELICE (Pd) 50-51-52-53
04/12/14 I.I.S. “DE NICOLA” Via Parini, 10/c PIOVE DI SACCO (Pd) 54

 

Orario 14.00 – 16.00 per i docenti con  orario pomeridiano (scuola dell’infanzia, primaria e sec. di I°, etc.):

DATA SEDE INDIRIZZO COMUNE DISTRETTI
27/11/14 I.I.S. “Ruzza” Via  Sanmicheli, 8 PADOVA (Pd) 44-45-46
02/12/14 I.S. “FANOLI” Viale dello Sport, 28 CITTADELLA (Pd) 21-25-34
04/12/14 I.I.S. “DE NICOLA” Via Parini, 10/c PIOVE DI SACCO (Pd) 50-51-52-53-54

Comunicato della Segreteria SNALS di Padova

La Segreteria Provinciale  SNALS–CONFSAL di Padova, ad integrazione del comunicato 22 set 14 della  Segreteria Regionale SNALS del Veneto,  precisa che,   nel rispetto di  condivisi principi etici e morali,  nessuno degli attuali e dei precedenti vertici sindacali  della Sede Provinciale di Padova, ha mai usufruito di  trattamenti pensionistici integrativi  per l’attività sindacale seppur previsti dalla Legge 564/96.

Docenti e ATA: ricorso riconoscimento anzianità e scatti

C’è ancora molto fermento attorno al ricorso per il riconoscimento dell’anzianità di servizio pre-ruolo  per coloro che hanno  un elevato numero di anni di precariato. La vicenda viene molto enfatizzata da alcune organizzazioni sindacali  che pubblicizzano ricorsi propagandando  vittorie con  quattrini  a palate per i ricorrenti.

Necessita un po’ di chiarezza: è  sicuramente vero che in Italia  ci sono numerosissime sentenze positive dei giudici del lavoro e -negli anni scorsi-  abbiamo proposto noi stessi alcune tornate di ricorsi risultati tutti  positivi per i ricorrenti. Tali sentenze  essendo immediatamente esecutive, dovrebbero far ottenere ai beneficiari le differenze stipendiali,  ma la situazione reale è ben diversa in quanto l’amministrazione:

  • fa opposizione a quasi tutte le sentenze per cui i tempi si allungano a dismisura;
  • solo in qualche caso paga parzialmente o totalmente  esclusivamente le spese legali, non ci risulta invece alcun pagamento delle differenze stipendiali;
  • in qualche caso potrebbe bloccare la ricostruzione della carriera dei ricorrenti  “in attesa di definizione”  lasciando gli stessi al livello  iniziale per un tempo che può rivelarsi anche molto lungo.

Oltre i facili entusiasmi e i discorsi propagandistici potenzialmente “illusori” per i lavoratori,  valutando attentamente costi, rischi e benefici,  ci potrebbero essere alcuni casi in cui tentare il ricorso è comunque vantaggioso ed è per questo che stiamo raccogliendo adesioni per una reiterazione del ricorso in oggetto. Chi fosse interessato può contattarci, possibilmente entro il corrente mese di  marzo 2014