Docenti e ATA: ricorso per recupero trattenuta del 2,5% della buonuscita

Facciamo DOVUTA CHIAREZZA sull’illegittima trattenuta del 2,5% dell’indennità di buonuscita.

I lavoratori della scuola potenzialmente danneggiati sono:

  1. gli assunti in ruolo successivamente al 2001;
  2. i precari contrattualizzati  a partire dal 30/05/2000;
  3. Gli assunti prima del 2001 che si sono iscritti al fondo espero  optando per il transito dal TFS (Trattamento Fine Servizio) al TFR (Trattamento Fine Rapporto) .

Per  tutti gli assunti in ruolo prima del 2001  è stata ripristinata la vecchia indennità di  buonuscita (quindi non serve fare alcunché).

Invece, per i tre casi prima elencati si può ipotizzare una diffida ai fini interruttivi della prescrizione e/o un eventuale ricorso da attivare nel seguito.

Per onestà bisogna dire che i ricorsi  attivati  in precedenza (un po’ da tutte le OO.SS .) sono stati spazzati via da un decreto del Governo (il 185/12 -uno dei cosiddetti decreti  “salva-crisi”) che ha ripristinato il vecchio regime  per il TFS/TFR (più vantaggioso per alcuni) ma ha anche annullato, con un  colpo di spugna, tutta l’attività  di recupero di detta trattenuta nella quale i  lavoratori e  le stesse OO.SS. si erano fortemente impegnati.

Ovviamente come organizzazione sindacale SNALS- CONFSAL siamo a disposizione  (gratuitamente per gli iscritti) di  coloro che, essendo nelle condizioni  sopra riportate, vogliano  inviare la diffida  e avviare un’azione legale anche alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarata illegittima la trattenuta del 2,5%.

Modelli di diffida da completare e spedire (sceglierne uno in base alla propria situazione):

Chi utilizza i modelli sopra disponibili è pregato di darcene comunicazione  per  potere, nel seguito, mettere in mora il  MIUR effettuando ricorso.